APPUNTAMENTO CON LA MATERIA (parte IV): il metallo come armatura

Questo secondo appuntamento rivolto all’esplorazione del metallo è dedicato all’accezione che più si lega al concetto di “materia prima”, ovvero il metallo grezzo, in particolare, quello da ARMATURA: da costruzione, senza patinature, anodizzazioni, stabilizzazioni di sorta.

Come sappiamo, il metallo è uno degli elementi primordiali che ha accompagnato il processo evolutivo dell’uomo ed è, fondamentalmente, uno dei tanti “regali” che il nostro pianeta Terra è in grado di offrirci… Ora, io trovo che uno degli utilizzi migliori che gli esseri umani abbiano fatto del metallo, sia proprio l’impiego nella realizzazione di utensili, gioielli e, in tempi più recenti, arte, design ed edilizia.

In quest’ultima, l’accostamento del metallo ad altri materiali, ha costituito una vera e propria invenzione che ha cambiato il corso delle cose e aperto la strada ad un modo di costruire che ha rivoluzionato il profilo urbanistico della maggiorparte delle nostre città: parliamo del metallo impiegato nelle “armature”, per fortificare le strutture fondamentali di una costruzione. Se possiamo affermare di essere in un’epoca “post-contemporanea”, allora ci tocca il ruolo di quelli che sono andati “oltre” ciò che era moderno e poi, oltre ciò che era contemporaneo… ed ecco affacciarsi il profilo del design, quello contemporaneo nel vero senso del termine, in grado di sublimare la componente puramente funzionale di questo metodo costruttivo,estraendone il gradiente estetico. Sono gli arredi in metallo e cemento, quelli dove il metallo è pronto (o sembra…) a deteriorarsi con il passare del tempo, dove la fusione col cemento nell’armatura, fa si che il metodo costruttivo diventi motivo decorativo e la funzione del metallo smette di essere funzionale per assumere una carica concettuale…

Ed ecco alcuni esempi.

 

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A cura di Elena Ientile, Alma Rebus Communication